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Volare con l'anima

Ferragosto!

15 Agosto 2013, 14:17pm

Pubblicato da marcellanicolosi

Ferragosto, la festività di oggi, cade in concomitanza con l'Assunzione di Maria.

La festa della metà di Agosto trova le radici nell'antica Roma, aggiunta ai Vinalia e ai Consualia, celebrazioni antichissime che ricorrevano nello stesso mese per i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli, prende il suo nome dalla locuzione latina feriae Augusti (riposo di Augusto) in quanto istituita proprio dall'Imperatore Augusto nel 18 a.C.

Oltre che per fini auto-promozionali, il ferragosto aveva lo scopo di riunire le principali festività agostane e per fornire un adeguato riposo dopo le grandi fatiche delle settimane precedenti. Durante i giorni di riposo in tutto l'impero venivano organizzate corse di cavalli mentre gli animali da soma e da tiro come buoi, asini e muli venivano dispensati dal lavoro e agghindati con fiori e ghirlande.

Molte di queste tradizioni sono rimaste immutate in alcune località come Siena dove il 16 agosto viene festeggiato il Palio dell'Assunta. Proprio il nome "Palio" deriva dal "pallium", il drappo di stoffa pregiata che era il consueto premio per i vincitori delle corse di cavalli nell'Antica Roma. Era inoltre usanza da parte dei lavoratori porgere gli auguri ai padroni in cambio di una mancia, cosa che divenne obbligatoria nello Stato Pontificio nel periodo rinascimentale.

Durante il periodo fascista venivano organizzate dal regime, attraverso le associazioni dopolavoristiche delle varie corporazioni, centinaia di gite popolari grazie all'istituzione dei "Treni popolari di Ferragosto".

Questi prevedevano prezzi fortemente scontati e permettevano alle classi sociali meno abbienti di visitare le città italiane o di raggiungere le località marine o montane. L'offerta, ovviamente, era limitata ai giorni 13, 14 e 15 agosto e comprendeva due formule : la "Gita di un sol giorno" per una distanza di circa 50-100 km e la "Gita dei tre giorni" che raggiungeva distanze di circa 100-200 km.

Grazie a queste gite popolari la maggior parte delle famiglie italiane ebbe per la prima volta la possibilità di vedere con i propri occhi il mare, la montagna e le città d'arte, ma il prezzo delle gite non prevedeva il vitto, così è nata la tradizione del pranzo al sacco.

La scampagnata del Ferragosto trova quindi le sue radici nel periodo italiano fascista.

Esistono però altri motivi che rendono questa tradizione radicata nella cultura soprattutto italiana.

Per esempio, in Lombardia e Piemonte, fino ai primi decenni del XX secolo, si usava "dare il ferragosto" (in lombardo dà el faravóst) che consisteva nel donare somme di denaro o beni commestibili alle maestranze, da parte dei datori di lavoro, in modo che le famiglie potessero trascorrere lietamente il giorno di Ferragosto.

Per ricordare scherzosamente al proprietario della ditta la tradizione, gli operai dei cantieri edili, verso la fine di luglio, fissavano un grande ramo d'albero sulla parte più elevata del fabbricato in costruzione, detta pianta del faravóst.

A Torino, fino alla metà del XX secolo, molti cittadini si recavano per pranzare nel ristorante o si portavano il pranzo al sacco nel parco in riva al Po', adiacente alla chiesa della Madonna del Pilone : l'abitudine venina chiamata "Festa dle pignate a la Madona dél Pilòn", che vuol dire "Festa delle pentole alla Madonna del Pilone".

Ma ancora : a Porto Santo Stefano il giorno di Ferragosto si svolge il Palio dell'Argentario, a Montereale, nel prato adiacente l'Abbazia della Madonna in Pantanis, si tiene la gara poetica tra cantori a braccio, a Pozzuoli il 15 Agosto si apre con una processione che parte dalla chiesa della Madonna Assunta e passa per le vie del centro storico, mentre nel pomeriggio, al Molo Caligoliano, si tiene una sfida chiamata "O Pennone" o Palo di Sapone dove i concorrenti devono riuscire ad arrivare in cima e recuperare una bandierina sul palo cosparso di sapone.

Persino la smorfia napoletana assegna al Ferragosto un numero : il 45.

Un detto popolare recita : A ferragosto si mangiano i piccioni arrosto.

Il piatto tradizionale per eccellenza del pranzo di Ferragosto è il piccione arrostito, usanza, nata apparentemente in Toscana in epoca carolingia, un tempo diffusa in buona parte d'Italia e che ancora sopravvive in alcune zone.

In Sicilia si usa preparare per Ferragosto il tipico gelu di muluna, decorato con foglie di limone e fiori di gelsomino, a Roma il piatto tradizionale del pranzo di Ferragosto è costituito dal pollo in umido con peperoni, spesso preceduto dalle fettuccine ai fegatelli e seguito da cocomero ben freddo, la regina Margherita offriva in questo giorno agli ospiti della Casa Reale, biscotti chiamati Margheritine di Stresa, mentre sull'Appennino tosco-emiliano è usanza cucinare piccole ciambelle dolci all'anice, variamente confezionate, come il Biscotto di mezz'agosto di Pitigliano o lo Zuccherino montanaro bolognese di Grizzana Morandi.

Il Ferragosto è anche fonte di ispirazione in diversi campi artistici, come la musica, il cinema e la letteratura.

Ad esempio l'opera lirica Pagliacci del compositore napoletano Ruggero Leoncavallo si svolge proprio nel giorno di Ferragosto, Ferragosto in bikini è una commedia italiana girata nel 1961 dietro la regia di Marino Girolami, la sceneggiatura di Tito Carpi e Marino Girolami con un cast d'eccezione che annovera Walter Chiari, Mario Carotenuto, Valeria Fabrizi, Raimondo Vianello, Lauretta Masiero, Carlo delle Piane, Tiberio Murgia, Toni Ucci, Bice Valori e Marisa Merlini che interpretano una serie di personaggi caratteristici che si incontrano sulla spiaggia di Fregene.

Ancora : Il sorpasso è un film italiano del 1962 diretto da Dino Risi, con Vittorio Gassman, Catherine Spaak e Jean-Louis Trintignant ed inizia "nella Roma deserta di un Ferragosto qualunque", L'ascensore, terzo episodio di Quelle strane occasioni, diretto nel 1976 da Luigi Comencini, con Alberto Sordi e Stefania Sandrelli, racconta della giovane Donatella (Stefania Sandrelli) che resta chiusa in compagnia di un maturo monsignore (Alberto Sordi) nell'ascensore di un palazzo deserto per le feste di Ferragosto.

E poi : Un sacco bello, film italiano del 1980 diretto ed interpretato da Carlo Verdone sullo sfondo di una Roma ferragostana, assolata e deserta, Quinze août, 15 août, (15 agosto) è un cortometraggio francese di soggetto drammatico, diretto da Nicole Garcia nel 1986, con Ann-Gisel Glass, Nicole Garcia e Jean-Louis Trintignant nella parte del marito infedele, lo stesso titolo, 15 août (tit. italiano: "15 agosto. Non sarà una vacanza per tutti"), è stato dato ad un film francese diretto da Patrick Alessandrin nel 2001, con Richard Berry, Jean-Pierre Darroussin e Charles Berling che vengono abbandonati dalle mogli nel giorno di Ferragosto e così costretti a badare ai loro numerosi figli, Pranzo di ferragosto, film italiano del 2008 diretto da Gianni Di Gregorio, vincitore del Premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis" alla 65ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Anche Alberto Moravia è rimasto affascinato dal Ferragosto ed ha scritto Scherzi di Ferragosto nei Racconti romani. Carlo Cassola ha intitolato un suo romanzo Ferragosto di morte, Arturo Carlo Jemolo ha invece scritto Scherzo di Ferragosto, è di Renato Olivieri Maledetto Ferragosto, di Raffaele Crovi è Ladro di Ferragosto, Salvatore Gabriele ha scritto Ferragosto, come Gianfranco Miroglio e Paolo Cevoli che ha intitolato il suo Mare mosso, bandiera rossa: Ferragosto a Roncofritto mentre Gino Pugnetti inizia l'Incipit del suo Vendetta tremenda vendetta così "Era la mattina di Ferragosto, il primo Ferragosto del dopoguerra, quello del 1945".

 

ferragosto.jpg

E per voi cos'è il Ferragosto??!!

Io da qualche anno lo considero un giorno non diverso dagli altri e le stesse scampagnate di rito mi stanno abbastanza strette! Diciamo che a me stanno strette "tutte" le feste comandate, sarà la mia natura di "bastian contrario", sarà perché non amo la confusione di gente, le code ai caselli o sulle strade di passaggio, sarà che non amo obblighi e/o costrizioni! Magari sono tutte queste ragioni insieme unite al fatto che, in questi giorni, si riversano in strada persone che, seppur brille (per non dire peggio!) guidano comunque!

Adesso in effetti sono in casa e mi sento particolarmente tranquilla e serena, niente bimbi che strillano e giocatori di "palla pazza" tra i piedi o vicini di pic-nic rumorosi e ubriachi o, ancor meglio, amici che devono buttarti in acqua contro la tua volontà!

Questa tranquillità casca a pennello considerato l'ultimo mese pieno di troppi impegni e troppi andirivieni, discussioni e problemi vari! Ma questa è un'altra storia e ... forse ... un giorno ve la racconterò!

Per adesso voglio augurare a tutti voi un Ferragosto sereno all'insegna di tutto ciò che preferite fare! 

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