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Volare con l'anima

Bisogna fare attenzione a ciò che si desidera!

17 Novembre 2012, 21:05pm

Pubblicato da marcellanicolosi

La canzoncina di una nota favola diceva "I sogni son desideri di felicità ..." ma i sogni ad occhi aperti sono molto più di questo! Sono messaggi che inviamo all'Universo, richieste di aiuto per risolvere problemi più o meno grandi, preghiere che partono dal cuore e arrivano dritte a destinazione!

Esprimiamo i desideri perché abbiamo bisogno di qualcosa, che sia amore o denaro, rispetto o comprensione, amicizia o famiglia e basta vedere una stella cadente , entrare in un luogo di culto per la prima volta o essere sfiorati da un seme di tarassaco (meglio conosciuto come dente di leone) per decidere di esprimerne uno! 

Eppure anticamente le stelle cadenti erano presagi nefasti, l'anticipazione di stravolgimenti naturali devastanti o la caduta dei governanti, fino al 10 agosto 258 DC quando il diacono Lorenzo (santificato in seguito!) venne arrostito vivo su una graticola di ferro dai romani. Da allora nacque una credenza popolare secondo la quale ogni anno in quel giorno le sue lacrime infuocate cadono dal cielo per ricordare il suo martirio, il mito venne rafforzato dalla poesia X Agosto di Pascoli dedicata all'uccisione di padre Ruggero avvenuta il 10 agosto 1867. 

Infine anche la cometa che guidò i Re Magi al luogo dove nacque Gesù venne associata al fenomeno delle stelle cadenti che divennero definitivamente simbolo di buona novella, un'occasione di festa e speranza durante la quale esprimere desideri e chiedere grazie!

Entrare in un luogo di culto per la prima volta ed esprimere un desiderio è un mito che arriva da tempi antichissimi!

I primi luoghi di culto furono le grotte, ancora oggi se ne trovano abbellite da disegni di scene di caccia o di preghiera, sono luoghi oscuri, antri in cui il pericolo può nascondersi tra gli anfratti non visibili, ma anche siti tanto carichi di energia in cui praticare le arti magiche diventa più facile.

La grotta simboleggia inoltre il ventre materno, un antro oscuro in cui la vita può crescere e svilupparsi e qual'è il desiderio più grande e più atavicamente insito nell'animo umano se non quello di procreare. 

Il tarassaco meglio conosciuto come dente di leone era chiamato "l'orologio delle fate" perché il fiore si apre e si chiude con alternanza prevedibile.

Veniva usato come strumento di divinazione, soffiandoci sopra il numero di semi che restavano attaccati equivalevano ai figli che sarebbero nati dall'unione di due persone.

Il dente di leone simboleggiava l'amore, i desideri, la fedeltà, la divinazione e il sole, ma anche l'amarezza e il dolore. 

I figli e la natività sono temi ricorrenti nei miti relativi all'esprimere i desideri perché portano gioia e rinnovamento e tutte le nostre necessità ne sono impregnate. 

Tutti questi miti però hanno il duplice significato della negatività e della positività e allora a quale dei due ci stiamo davvero rivolgendo quando esprimiamo un desiderio? La verità è che i nostri desideri sono un'arma a doppio taglio!

Quando desideriamo trovare un lavoro è possibile che lo troviamo, ma qual'è il risvolto della medaglia? Può darsi che stiamo sostituendo qualcuno che lo ha perso, perché è morto o perché era una donna rimasta incinta e non più in grado di svolgerlo!

Quando desideriamo trovare l'amore è possibile che lo incontriamo, ma possibilmente quello era l'amore di qualcun altro che magari ne sta sentendo la mancanza e sta soffrendo mentre noi siamo felici!

Stiamo ottenendo ciò che abbiamo desiderato a spese di qualcun'altro!

Quando desideriamo avere un entrata in denaro è possibile che riusciamo ad averla affittando quell'appartamento vuoto di proprietà, ma da quel momento in poi cominciano a rompersi i tubi, si guasta lo scaldabagno o succede qualcosa per cui, non solo si annulla l'entrata in denaro, ma dobbiamo sborsarne di più!

E allora arriva il momento in cui ci chiediamo perché abbiamo espresso proprio quel desiderio, perché ogni desiderio, come una medaglia, ha un retro che non riusciamo sempre a prevedere!

Cosa possiamo fare quindi? Smettere di desiderare? 

Direi di no! Basta fare attenzione, esprimere un desiderio "completo", una vera e propria richiesta che non abbia controindicazioni per noi o per altri.

Desideriamo l'amore? Ebbene potremmo guardare una stella cadente e pensare : Desidero trovare un uomo da amare, che mi ami, ma desidero che il nostro amore non provochi sofferenza ad altri!

Desideriamo un lavoro? Potremmo entrare in una Chiesa dove non siamo mai stati e pensare : Desidero trovare un lavoro che mi soddisfi in tutto e che non sia di altri!

Desideriamo altre entrate? Se un dente di leone dovesse entraredal finestrino dell'auto potremmo pensare : Desidero trovare un modo che mi faccia guadagnare di più senza controindicazioni!

Desidero essere felice e serena, senza che questo provochi dolore ad altri!

Allora si che i desideri diventano lampi di luce e gioia da accogliere e prendere a piene mani!

 

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C
Ciao, prima di tutto auguri per tutto :-)<br /> ma il bottoncino del feed al tuo blog andò stà? :-)
Rispondi
M
<br /> <br />  ciao a te e grazie per gli auguri ... ecco, il feed non ce l'ho, forse dipende dal fatto che non ho un account<br /> Premium  se così non fosse vorrei sapere come fare ad inserirlo, sono purtroppo un po' ignorante in<br /> materia  ... come sempre ti ringrazio e ti auguro un felice fine settimana fin da ora  <br /> <br /> <br /> <br />
C
Bel articolo...non è facile far coincidere il proprio desiderio con la frequenza giusta ma impegnandosi un po' :-)scherzo, ma il potere dell'intenzione non è cosa su cui scherzare...oserei dire<br /> provare e riprovare e qualcosa girerà per il verso giusto.L'importante è non avere un idea approssimativa di ciò che si vuole ma sapere bene cosa si vuole.<br /> Ciao Mira,tutto bene?
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M
<br /> <br /> ciao Carola è sempre bello ritrovarti  e sono d'accordo con te, prendi me per esempio ... ho desiderato per<br /> mesi che mio marito avesse del tempo libero per stare in casa, ma devo aver sbagliato qualcosa perché all'inizio del mese è stato male. Gli è venuto un brutto trombo alla gamba e ancora oggi,<br /> sebbene stia molto meglio, non ne è del tutto fuori. Rispondo così anche alla tua domanda  ho disertato e<br /> sono stata assente per questo! Ora ho anche il portatile in panne e sono con il vecchio fisso a manovella, ma grazie all'Universo il consorte è in piedi  spero di poter tornare presto al lavoro e di venire a trovarti sul meraviglioso blog! Chissà magari questo tempo di fermo mi sarà<br /> utile per organizzare le mie giornate in modo da non disperdere le energie facendo cmunque fronte a tutte le incombenze. A presto e grazie ancora.<br /> <br /> <br /> <br />
M
però quando un sogno o un desiderio si realizza è molto bello :-)
Rispondi
M
<br /> <br /> Certo che si  non bisogna mai smettere di desiderare <br /> <br /> <br /> <br />